Il Bollettino dell'online

[mozzicotto]

CHALLENGE 5420864

questa sì che mi piacerebbe molto sviscerarla..

soprattutto per cercare di comprenderne alcuni piu che misteriosi "meccanismi psicologici"..

..Anche perchè una delle basi attraverso cui maturano risiko e doppi in faccia è proprio il gioco fuori obb..

Qui accade l'esatto opposto..

ma giacchè il corso degli eventi mostri una nascita forse prematura del cosiddetto "tiranno" () se ne potrebbe trovare ottima giustificazione..

..oltretutto i cosiddetti "trenini" sono merce rara e preziosa..oltre che spettacolare.( io stesso ho applaudito nonostante fosse contro di me..in quel preciso momento era semplicemente la cosa giusta da fare)

Quello che giustificazione non ne trova è il secondo tris nuovamente fuori obiettivo del blu a cercare un'improbabile sfondamento su un territorio piu che rinforzato quando appena dietro l'intero continente poteva essere facilmente conquistato (SA).

Soprattutto calcolando che avrebbe fatto comodo avere un rosso vs giallo, come poi sarebbe inevitabilmente stato..

Oltretutto,di nuovo, consapevole di chi giocava subito dopo che,putacaso, ne avrebbe tratto enormi benefici.

Il gioco fuori obiettivo è una strategia che a volte riesce a rivelarsi anche efficace..
..attuarla a spruzzo invece trascina chi la pratica e chi la subisce dritti verso il fallimento.

A meno che,ovviamente, qualcuno non sia persuaso che la si debba applicare unicamente ad un certo punto della partita..

..mentre se quel punto viene oltrepassato ritorna prepotentemente di rilievo il gioco in obiettivo a discapito di tutto il resto.

Questo spiega efficacemente la mossa del verde che..col giallo che dispone di ben 5 carte..pensa bene di dilaniarsi aprendogli la chiara e ghiotta possibilità di chiuderla.

Sono 2 mosse chiave che non hanno alcun fondamento logico ed è assolutamente impossibile considerare che i giocatori che l'hanno messa in pratica non ne abbiano calcolato le conseguenze.

Se giochi fuori obiettivo per evidenti necessità di bilanciamento non puoi agevolarne poi lo sbilanciamento..non ha senso.

[1ARCIERE]

CHALLENGE 5420864

questa sì che mi piacerebbe molto sviscerarla..

soprattutto per cercare di comprenderne alcuni piu che misteriosi "meccanismi psicologici"..

..Anche perchè una delle basi attraverso cui maturano risiko e doppi in faccia è proprio il gioco fuori obb..

Qui accade l'esatto opposto..

ma giacchè il corso degli eventi mostri una nascita forse prematura del cosiddetto "tiranno" () se ne potrebbe trovare ottima giustificazione..

..oltretutto i cosiddetti "trenini" sono merce rara e preziosa..oltre che spettacolare.( io stesso ho applaudito nonostante fosse contro di me..in quel preciso momento era semplicemente la cosa giusta da fare)

Quello che giustificazione non ne trova è il secondo tris nuovamente fuori obiettivo del blu a cercare un'improbabile sfondamento su un territorio piu che rinforzato quando appena dietro l'intero continente poteva essere facilmente conquistato (SA).

Soprattutto calcolando che avrebbe fatto comodo avere un rosso vs giallo, come poi sarebbe inevitabilmente stato..

Oltretutto,di nuovo, consapevole di chi giocava subito dopo che,putacaso, ne avrebbe tratto enormi benefici.

Il gioco fuori obiettivo è una strategia che a volte riesce a rivelarsi anche efficace..
..attuarla a spruzzo invece trascina chi la pratica e chi la subisce dritti verso il fallimento.

A meno che,ovviamente, qualcuno non sia persuaso che la si debba applicare unicamente ad un certo punto della partita..

..mentre se quel punto viene oltrepassato ritorna prepotentemente di rilievo il gioco in obiettivo a discapito di tutto il resto.

Questo spiega efficacemente la mossa del verde che..col giallo che dispone di ben 5 carte..pensa bene di dilaniarsi aprendogli la chiara e ghiotta possibilità di chiuderla.

Sono 2 mosse chiave che non hanno alcun fondamento logico ed è assolutamente impossibile considerare che i giocatori che l'hanno messa in pratica non ne abbiano calcolato le conseguenze.

Se giochi fuori obiettivo per evidenti necessità di bilanciamento non puoi agevolarne poi lo sbilanciamento..non ha senso.

Perdi tempo non capiranno mai , sbilanciano da una parte all'altra all'infinito, non si rendono conto che una volta averti bucato devono farti rientrare in partita, lo fanno il 90% dei player qua dentro.
In molti game da me giocati mi accorgo che evitano di prendere risiko da me e lo subbiamo da un altro

[Rutran]

questa sì che mi piacerebbe molto sviscerarla..

soprattutto per cercare di comprenderne alcuni più che misteriosi "meccanismi psicologici"..

Ciao, non ho visto i primi 2/3 della partita, quando sono entrato eri già a circa 3 territori. Quello che ho visto è stato che Rudy platealmente decide di non infliggere malus e si limita quasi in modo annoiato a controllare lo stretto necessario per portare a casa la vittoria (rallenta e fa il tempo strettamente necessario a non concedere agli altri la spaccata, non conquista più territori, lascia europa e in modo particolare ucraina, si toglie a malapena il limite carri e non sempre, ha 7 carte e non si mette nella condizione di usarle, eccetera), questa cosa la prima settimana non è strana, alcuni giocatori particolarmente bravi fanno spesso questa scelta (alcuni la fanno sistematicamente). Siccome non problematizzi questo punto inutile analizzarne i pro e i contro.

A fine partita ho letto i vostri scambi in chat generale (fino a quando Platonov va a cena, poi mi sono stufato, non so come si sono evoluti) e in particolar modo i tuoi argomenti che ti portavano a sostenere che Risotto e (in particolare) Platonov non potevano avere altra giustificazione per le loro mosse che quella di far vincere Rudy. Non so se hai cambiato idea su questo, in ogni caso (è una mia opinione) lo escludo e ti dico dal mio punto di vista quali sono le motivazioni che spingono generalmente a una reazione spropositata alla violazione dell'equilibrio operata tramite tirannide (in questo caso al turno 8 tu avevi chiuso africa e sud). Faccio presente che non avendo visto questa fase della partita non esprimo opinioni sul fatto che la reazione sia stata oggettivamente sproporzionata o meno. Parlo in generale.

La precocissima chiusura di uno o più continenti cambia l'impostazione della partita, da "cerco di vincere" a "intanto coalizziamoci per neutralizzare il tiranno". Questa è la reazione in sé, ma tu lamenti la sproporzione della stessa, non che ci sia stata reazione. La sproporzione c'è quando per uno o più giocatori che reagiscono la reazione a causa della sua intensità è nettamente controproducente. La sproporzione può dipendere anzitutto dalla pigrizia mentale: siamo sul binario della reazione e la si porta avanti senza farsi troppe domande, acriticamente. Poi: abbiamo trovato un accordo per salvare la partita, questo assetto a breve cambierà, non voglio essere io a cambiare l'assetto dovuto all'accordo, voglio che il tradimento dell'accordo sia operato da un altro dei contraenti, in modo tale che io a quel punto mi alleerò con terzo contraente contro il secondo che viola l'accordo. Poi: le carte ottenute con l'accordo sono vincolate al fine della neutralizzazione, anche se il tiranno è stato già neutralizzato le uso comunque contro di lui per non passare come un approfittatore rispetto agli altri contraenti. Poi: hai attentato all'equilibrio della partita, se ti andava bene ci davi malus, ti do una lezione. Poi: mi hai fatto innervosire col tuo gioco minaccioso, ti punisco. Poi adgreditus non habet staderam in manu. Poi: la tua tirannide è una mancanza di rispetto nei confronti degli altri giocatori, io non avrò rispetto e dunque proporzione nella reazione. Poi: questo se può ci riprova, non va solo neutralizzato, va annientato, una volta che ci siamo completiamo l'operazione. Nota bene che tutte queste considerazioni psicologiche non è detto che non siano fallimentari a livello strategico, possono benissimo esserlo.

Sullo sfondamento di africa e sulla mancata chiusura di sud: non è anomalo che nella fase iniziale della partita si decida di sfondare africa chiusa fo anche se il continentaro è già stato limitato e non c'è più pericolo immediato. In particolare si vuole evitare che questo costruisca muri giganteschi in africa nord e in egitto e poi tipo dal turno 30 inizi a bussare i territori circostanti. Non è anomalo nemmeno che un giocatore esperto decida di non chiudere un continente fo semplicissimo perché non presidiato, non vuole diventare lui il bersaglio di una nuova reazione. Con non anomalo non sto intendendo giusto, l'efficacia e la razionalità di queste scelte dipendono sempre dai casi concreti e non sono mai date astrattamente.

Sulla differenza nel gioco fuori ob a seconda delle varie fasi della partita: qui mi stupisco che problematizzi la questione e la poni in maniera quasi farsesca:

A meno che,ovviamente, qualcuno non sia persuaso che la si debba applicare unicamente ad un certo punto della partita..

..mentre se quel punto viene oltrepassato ritorna prepotentemente di rilievo il gioco in obiettivo a discapito di tutto il resto.

Il farsesco sta nel presentare il gioco/non gioco fo nelle diverse fasi della partita in modo meccanico e sulla base di una valutazione alternativa dogmatica on/off. Prescindendo dalla meccanicità e dalla dogmaticità (che sono sempre controproducenti nel nostro gioco), ti dico cosa penso: sì, a seconda delle fasi della partita (mancano 40 turni alla fine oppure ne mancano 8) si valutano diversamente le mosse fo e nello specifico i continenti chiusi e si fanno scelte diverse. A me pare cosa pacifica.

[chiodo89]

Ciao, non ho visto i primi 2/3 della partita, quando sono entrato eri già a circa 3 territori. Quello che ho visto è stato che Rudy platealmente decide di non infliggere malus e si limita quasi in modo annoiato a controllare lo stretto necessario per portare a casa la vittoria (rallenta e fa il tempo strettamente necessario a non concedere agli altri la spaccata, non conquista più territori, lascia europa e in modo particolare ucraina, si toglie a malapena il limite carri e non sempre, ha 7 carte e non si mette nella condizione di usarle, eccetera) questa cosa la prima settimana non è strana, alcuni giocatori particolarmente bravi fanno spesso questa scelta (alcuni la fanno sistematicamente). Siccome non problematizzi questo punto inutile analizzarne i pro e i contro.

A fine partita ho letto i vostri scambi in chat generale (fino a quando Platonov va a cena, poi mi sono stufato, non so come si sono evoluti) e in particolar modo i tuoi argomenti che ti portavano a sostenere che Risotto e (in particolare) Platonov non potevano avere altra giustificazione per le loro mosse che quella di far vincere Rudy. Non so se hai cambiato idea su questo, in ogni caso (è una mia opinione) lo escludo e ti dico dal mio punto di vista quali sono le motivazioni che spingono generalmente a una reazione spropositata alla violazione dell'equilibrio operata tramite tirannide (in questo caso al turno 8 tu avevi chiuso africa e sud). Faccio presente che non avendo visto questa fase della partita non esprimo opinioni sul fatto che la reazione sia stata oggettivamente spropositata o meno. Parlo in generale.

La precocissima chiusura di uno o più continenti cambia l'impostazione della partita, da "cerco di vincere" a "intanto coalizziamoci per neutralizzare il tiranno". Questa è la reazione in sé, ma tu lamenti la sproporzione della stessa, non che ci sia stata reazione. La sproporzione c'è quando per uno o più giocatori che reagiscono la reazione a causa della sua intensità è nettamente controproducente. La sproporzione può dipendere anzitutto dalla pigrizia mentale: siamo sul binario della reazione e la si porta avanti senza farsi troppe domande, acriticamente. Poi: abbiamo trovato un accordo per salvare la partita, questo assetto a breve cambierà, non voglio essere io a cambiare l'assetto dovuto all'accordo, voglio che il tradimento dell'accordo sia operato da un altro dei contraenti, in modo tale che io a quel punto mi alleerò con terzo contraente contro il secondo che viola l'accordo. Poi: le carte ottenute con l'accordo sono vincolate al fine della neutralizzazione, anche se il tiranno è stato già neutralizzato le uso comunque contro di lui per non passare come un approfittatore rispetto agli altri contraenti. Poi: hai attentato all'equilibrio della partita, se ti andava bene ci davi malus, ti do una lezione. Poi: mi hai fatto innervosire col tuo gioco minaccioso, ti punisco. Poi adgreditus non habet staderam in manu. Poi: la tua tirannide è una mancanza di rispetto nei confronti degli altri giocatori, io non avrò rispetto e dunque proporzione nella reazione. Poi: questo se può ci riprova, non va solo neutralizzato, va annientato, una volta che ci siamo completiamo l'operazione. Nota bene che tutte queste considerazioni psicologiche non è detto che non siano fallimentari a livello strategico, possono benissimo esserlo.

Sullo sfondamento di africa e sulla mancata chiusura di sud: non è anomalo che nella fase iniziale della partita si decida di sfondare africa chiusa fo anche se il continentaro è già stato limitato e non c'è più pericolo immediato. In particolare si vuole evitare che questo costruisca muri giganteschi in africa nord e in egitto e poi tipo dal turno 30 inizi a bussare i territori circostanti. Non è anomalo nemmeno che un giocatore esperto decida di non chiudere un continente fo semplicissimo perché non presidiato, non vuole diventare lui il bersaglio di una nuova reazione. Con non anomalo non sto intendendo giusto, l'efficacia e la razionalità di queste scelte dipendono sempre dai casi concreti e non sono mai date astrattamente.

Sulla differenza nel gioco fuori ob a seconda delle varie fasi della partita: qui mi stupisco che problematizzi la questione e la poni in maniera quasi farsesca:



Il farsesco sta nel presentare il gioco/non gioco fo nelle diverse fasi della partita in modo meccanico e sulla base di una valutazione alternativa dogmatica on/off. Prescindendo dalla meccanicità e dalla dogmaticità (che sono sempre controproducenti nel nostro gioco), ti dico cosa penso: sì, a seconda delle fasi della partita (mancano 40 turni alla fine oppure ne mancano 8) si valutano diversamente le mosse fo e nello specifico i continenti chiusi e si fanno scelte diverse. A me pare cosa pacifica.

A vabbè c era risotto.....

[mozzicotto]

Ciao, non ho visto i primi 2/3 della partita, quando sono entrato eri già a circa 3 territori. Quello che ho visto è stato che Rudy platealmente decide di non infliggere malus e si limita quasi in modo annoiato a controllare lo stretto necessario per portare a casa la vittoria (rallenta e fa il tempo strettamente necessario a non concedere agli altri la spaccata, non conquista più territori, lascia europa e in modo particolare ucraina, si toglie a malapena il limite carri e non sempre, ha 7 carte e non si mette nella condizione di usarle, eccetera) questa cosa la prima settimana non è strana, alcuni giocatori particolarmente bravi fanno spesso questa scelta (alcuni la fanno sistematicamente). Siccome non problematizzi questo punto inutile analizzarne i pro e i contro.

A fine partita ho letto i vostri scambi in chat generale (fino a quando Platonov va a cena, poi mi sono stufato, non so come si sono evoluti) e in particolar modo i tuoi argomenti che ti portavano a sostenere che Risotto e (in particolare) Platonov non potevano avere altra giustificazione per le loro mosse che quella di far vincere Rudy. Non so se hai cambiato idea su questo, in ogni caso (è una mia opinione) lo escludo e ti dico dal mio punto di vista quali sono le motivazioni che spingono generalmente a una reazione spropositata alla violazione dell'equilibrio operata tramite tirannide (in questo caso al turno 8 tu avevi chiuso africa e sud). Faccio presente che non avendo visto questa fase della partita non esprimo opinioni sul fatto che la reazione sia stata oggettivamente spropositata o meno. Parlo in generale.

La precocissima chiusura di uno o più continenti cambia l'impostazione della partita, da "cerco di vincere" a "intanto coalizziamoci per neutralizzare il tiranno". Questa è la reazione in sé, ma tu lamenti la sproporzione della stessa, non che ci sia stata reazione. La sproporzione c'è quando per uno o più giocatori che reagiscono la reazione a causa della sua intensità è nettamente controproducente. La sproporzione può dipendere anzitutto dalla pigrizia mentale: siamo sul binario della reazione e la si porta avanti senza farsi troppe domande, acriticamente. Poi: abbiamo trovato un accordo per salvare la partita, questo assetto a breve cambierà, non voglio essere io a cambiare l'assetto dovuto all'accordo, voglio che il tradimento dell'accordo sia operato da un altro dei contraenti, in modo tale che io a quel punto mi alleerò con terzo contraente contro il secondo che viola l'accordo. Poi: le carte ottenute con l'accordo sono vincolate al fine della neutralizzazione, anche se il tiranno è stato già neutralizzato le uso comunque contro di lui per non passare come un approfittatore rispetto agli altri contraenti. Poi: hai attentato all'equilibrio della partita, se ti andava bene ci davi malus, ti do una lezione. Poi: mi hai fatto innervosire col tuo gioco minaccioso, ti punisco. Poi adgreditus non habet staderam in manu. Poi: la tua tirannide è una mancanza di rispetto nei confronti degli altri giocatori, io non avrò rispetto e dunque proporzione nella reazione. Poi: questo se può ci riprova, non va solo neutralizzato, va annientato, una volta che ci siamo completiamo l'operazione. Nota bene che tutte queste considerazioni psicologiche non è detto che non siano fallimentari a livello strategico, possono benissimo esserlo.

Sullo sfondamento di africa e sulla mancata chiusura di sud: non è anomalo che nella fase iniziale della partita si decida di sfondare africa chiusa fo anche se il continentaro è già stato limitato e non c'è più pericolo immediato. In particolare si vuole evitare che questo costruisca muri giganteschi in africa nord e in egitto e poi tipo dal turno 30 inizi a bussare i territori circostanti. Non è anomalo nemmeno che un giocatore esperto decida di non chiudere un continente fo semplicissimo perché non presidiato, non vuole diventare lui il bersaglio di una nuova reazione. Con non anomalo non sto intendendo giusto, l'efficacia e la razionalità di queste scelte dipendono sempre dai casi concreti e non sono mai date astrattamente.

Sulla differenza nel gioco fuori ob a seconda delle varie fasi della partita: qui mi stupisco che problematizzi la questione e la poni in maniera quasi farsesca:



Il farsesco sta nel presentare il gioco/non gioco fo nelle diverse fasi della partita in modo meccanico e sulla base di una valutazione alternativa dogmatica on/off. Prescindendo dalla meccanicità e dalla dogmaticità (che sono sempre controproducenti nel nostro gioco), ti dico cosa penso: sì, a seconda delle fasi della partita (mancano 40 turni alla fine oppure ne mancano 8) si valutano diversamente le mosse fo e nello specifico i continenti chiusi e si fanno scelte diverse. A me pare cosa pacifica.

Bè,, ammetterai la mancanza totale di logica allora.. calcolando che ti sei perfettamente reso conto che rudy doppio non lo ha rifilati soli per scelta.
A me risulta che un malus maturato nelle prime battute di gioco sia identjco a quelli maturato nelle ultime.

[Rutran]

A me risulta che un malus maturato nelle prime battute di gioco sia identjco a quelli maturato nelle ultime.

Su questo non c'è alcun dubbio.

Io comunque rispondevo alla tua domanda sui misteri psicologici, non ho opinioni sulla prima fase della partita in concreto non avendola vista e non avendo alcuna voglia di compulsare il log

[mozzicotto]

Su questo non c'è alcun dubbio.

Io comunque rispondevo alla tua domanda sui misteri psicologici, non ho opinioni sulla prima fase della partita in concreto non avendola vista e non avendo alcuna voglia di compulsare il log

Intetessante.. be grazie per avervi investito tuo prezioso tempo.
Unico piccolo suggerimento eviterei di ridere i faccia alla gente.
Io ci ho trovato ben poco da ridere

[Rudy65]

rudy doppio non lo ha rifilati soli per scelta.

Sono stato quello che ha subito più di tutti il tuo assalto feroce iniziale, e non avevo neanche i mezzi per contrastarti, si sono sacrificati loro che in quel momento potevano, soprattutto Luca, poi per una serie di circostanze sono stato quello ad aver grandi vantaggi.

Senza quel sacrificio avresti dilagato, non potevo dimenticarmi del loro gesto, non potevo assolutamente!!!
Anche a te non ho più bussato la porta comunque.

L'analisi di Andrea dei "Poi: etc." è perfetta.

[Rutran]

Intetessante.. be grazie per avervi investito tuo prezioso tempo.
Unico piccolo suggerimento eviterei di ridere i faccia alla gente.
Io ci ho trovato ben poco da ridere

Hai ragione, ridevo della mia non voglia di compulsare il log, era una cosa autoironica del tipo: oggi non ho voglia di fare i compiti. Comunque m'è uscita male, quindi scusami. Credimi, non voleva essere un'aggressione nei tuoi confronti.

[mozzicotto]

Sono stato quello che ha subito più di tutti il tuo assalto feroce iniziale, e non avevo neanche i mezzi per contrastarti, si sono sacrificati loro che in quel momento potevano, soprattutto Luca, poi per una serie di circostanze sono stato quello ad aver grandi vantaggi.

Senza quel sacrificio avresti dilagato, non potevo dimenticarmi del loro gesto, non potevo assolutamente!!!
Anche a te non ho più bussato la porta comunque.

L'analisi di Andrea dei "Poi: etc." è perfetta.

Che tu abbia volutamente rinunciato a dar doppio computa poco, il discorso era che senso ha "sacrificarsi" da una parte per ritrovarsi a scoperto dall'altra.
Attacco brasile-africa non ha minimo fondamento logico né sulla lunga né corta distanza..
Se non puoi attenderti gesti simili da giocatori di esperienza allora la risposta deve stare per forza da qualche che altra parte.