Incontro autoconvocato dei club – sabato sera dopo cena – CNS 2023

[pascqualoo]

Forse il messaggio non é chiaro.
O forse é troppo chiaro. Chissà.
É impensabile che ogni volta bisogna andare a caccia di informazioni qui e là.
Oppure aspettare l'intervento del Moderatore che magicamente tira fuori il post nascosto chissà dove.

REGOLE SCRITTE, CHIARE. In evidenza. E aggiornate di volta in volta
Un regolamento é un regolamento.

E poi basta con questa discezionalità, libertà o qualsiasi altra forma di interpretazione della regola concessa ai Club.
In ogni comunicato c'é sempre la postilla. La regolina della regola.

"Spin Master nomina i referenti che faranno questo questo bla bla bla, PERÓ vi ricordiamo che decidiamo noi"
"L'accesso é libero per tutti, PERÒ poi sta al singolo Club decidere".
E se decide male si becca l'esclusione dal circuito e 3 anni di squalifica.
" Hai fatto il cattivone nella chat nella partita online, PERÒ se spieghi e chiedi scusa magari rivediamo la squalifica. Ovviamente l'entità é a DISCREZIONE".


Si é sempre tutto bello.
Volemose bene, daje.

Peró anche basta: una regola é una regola se é una regola e basta.
E magari consultabile

P. S: da domani quando attacco un territorio lancio i dadi, PERÒ se voglio posso decidere di tirarli di nuovo se i numeri non mi piacciono.

[discus1]

Allorquando ho letto che in caso di non risposta sarebbe stato sanzionato il Presidente del Club in quanto depositario degli accessi (responsabilita' diretta e non oggettiva) sono andato a vedere il comunicato sulla sanzione emessa recentemente allo stesso Presidente
https://forum.egcommunity.it/sanzion...ciplinare.html
Il comunicato prevedeva per fatti attinenti una sanzione di 6 mesi ad un giocatore e di 12 al Presidente del Club organizzatore, comprensiva dell'aggravante di responsabile del Club. Quimdi il doppio se ne deduce.
Ho pensato quindi che la sanzione sarebbe stata di almeno 2 anni giacche' si raddoppiano. Pare che anche l'aggravante abbia comportato il raddoppio, forse dovuto al reiterato silenzio. Leggo tutti i referti arbitrali e non mi sono meravigliato.

[discus1]

Allorquando ho letto che in caso di non risposta sarebbe stato sanzionato il Presidente del Club in quanto depositario degli accessi (responsabilita' diretta e non oggettiva) sono andato a vedere il comunicato sulla sanzione emessa recentemente allo stesso Presidente
https://forum.egcommunity.it/sanzion...ciplinare.html
Il comunicato prevedeva per fatti attinenti una sanzione di 6 mesi ad un giocatore e di 12 al Presidente del Club organizzatore, comprensiva dell'aggravante di responsabile del Club. Quimdi il doppio se ne deduce.
Ho pensato quindi che la sanzione sarebbe stata di almeno 2 anni giacche' si raddoppiano. Pare che anche l'aggravante abbia comportato il raddoppio, forse dovuto al reiterato silenzio. Leggo tutti i referti arbitrali e non mi sono meravigliato.

Leggasi responsabile di Club, non del Club organizzatore

[pascqualoo]

Ma che c'entra scusa?
Non alimentiamo ulteriormente la confusione utilizzando la solita pesca di cose random dal magico cilindro.
Esiste un precedente comunicato o un regolamento apposito che REGOLAMENTI appunto le responsabilità di un Presidente per quanto scritto dal Club sul Forum?

Che la caccia abbia inizio

[maskass]

REGOLE SCRITTE, CHIARE. In evidenza. E aggiornate di volta in volta
Un regolamento é un regolamento.

Ciao Alessandro. Visto che stai commentando le minute di una riunione, hai pensato prima a chiedere delucidazioni a chi presenziava per il tuo club in quella riunione? La funzione di avere una rappresentanza di club è proprio questa. Aggredire invece con questi toni chi si è prestato a sintetizzarne i contenuti a beneficio di tutti mi sembra un po' fuori luogo. Comunque, Stefano di Viterbo ieri sera ha fatto più o meno la tua stessa osservazione. Visto che nel caso specifico gli ho risposto io, non ho problemi a sintetizzare anche qui ciò che ho detto ieri.

Abbiamo le regole del gioco per una partita, abbiamo i regolamenti arbitrali per gestire un torneo. I comportamenti codificati, le procedure, le norme hanno un senso finché vi è un certo grado di ripetibilità del fenomeno. Le casistiche che trovi definite nel regolamento di un torneo di RisiKo! elencano i casi più frequenti, quelli a cui ci si può ragionevolmente trovare di fronte. Non prevedono, ad esempio, cosa si deve fare se un giocatore rovescia la birra sulla plancia o se scoppia un incendio nella sede del torneo. Ed è ragionevole che sia così. Cerchiamo di essere realisti. Avere un "codice penale" che vada a regolamentare ogni aspetto del rapporto fra club, o fra club e editore, sarebbe un lavoro immane con utilità pressoché nulla. Si tratta di pochissime situazioni e molto diverse fra loro.

[Varuna3]

Ciao a tutti,

comincio a ringraziare tutti per la call di ieri sera, concordo sul fatto che tutto si è svolto nel migliore dei modi in un clima di generale civiltà, tutto questo ha favorito un progresso nella discussione collettiva che ha fatto emergere, oltre ai punti evidenziati da Rutran, alcuni spunti da più club.
Ad integrazione di quanto riassunto sopra ecco i due punti principali che ho rilevato dalla discussione (grazie ai numerosi appunti presi ieri sera):

1. Abbiamo capito che la scelta sanzionatoria (esclusione del club di Milano e soprattutto squalifica del presidente) dei supermoderatori è stata arbitraria, come evidenziato da loro stessi durante la discussione (nella replica di Valerio al mio intervento). Scelta effettuata secondo giudizio di equità che, a quanto pare, non è condiviso da buona parte della community (le voci ieri a riguardo non sono mancate).
Questo è il nocciolo importante della questione perché se da una parte è impossibile codificare ogni cosa e, come accennato ieri, anche io la penso così, dall'altra è importante che chi decida per equità abbia anche un'investitura diretta da parte dei club, in questo modo ogni eventuale verdetto espresso sarebbe indirettamente espresso da tutta la community e, seppur potenzialmente sempre appellabile, difficilmente potrebbero nascerne polemiche o, peggio "l'implosione" del circuito.

2. C'è poi una necessità sentita da TUTTI I CLUB (almeno questo è quello che ho percepito dagli interventi che sono stati fatti) di arrivare ad una maggiore democrazia riguardo a temi sensibili come ad esempio le sanzioni disciplinari da infliggere a giocatori e club.

Unendo i punti ritengo quindi necessario, come anticipato ieri, promuovere da subito la formazione di un organo che sia espressione dei club e che si occupi delle questioni sanzionatorie sul circuito live in via esclusiva.
Quanto espresso qui è il mio punto di vista personale, seguirà questa sera un confronto con i membri del direttivo di Gerenzano per poter avanzare una proposta concreta a nome del club e a nome di tutti quei club (spero tutti) che si riconoscono nella necessità di far cambiare il sistema.

Nell'ottica di una collaborazione attiva e nel superamento dei litigi che incancreniscono queste pagine.

Conto per questo anche sul sostegno al "processo democratico" garantito ieri sempre dai supermoderatori durante le repliche agli interventi dei club, è necessario cambiare passo, finalmente, a beneficio di tutti.

Mi auguro che la discussione prosegua su binari civili e costruttivi.

[pascqualoo]

Ciao Alessandro. Visto che stai commentando le minute di una riunione, hai pensato prima a chiedere delucidazioni a chi presenziava per il tuo club in quella riunione? La funzione di avere una rappresentanza di club è proprio questa. Aggredire invece con questi toni chi si è prestato a sintetizzarne i contenuti a beneficio di tutti mi sembra un po' fuori luogo.

Un premessa doverosa direi... bastava semplicemente far iniziare l'intervento da "Comunque, Stefano ecc ecc" per stemperarli i toni. Posto che ce ne sia bisogno.
Perchè capisco di avere la nomina del bevitore e bestemmiatore, di quello fuori le righe e quello che vuoi, ma non significa che a prescindere i miei toni siano AGGRESSIVI.

Infatti non lo erano. Ho chiesto spiegazioni. Sia qui (mi pare che il mio posto inizi proprio con una domanda) sia ovviamente da ieri sera al Consiglio del mio Club.

Perchè vedi... forse al punto ci siamo già arrivati con questo intervento: partire prevenuti non aiuta. Non aiuta affatto.
E la parte che ho quotato è estremamente prevenuta.
Grazie comunque per la risposta

[maskass]

E la parte che ho quotato è estremamente prevenuta.

Ti assicuro che non sono prevenuto. La parte che hai quotato l'ho scritta e spero tu mi creda. Della tua fama di "bevitore e bestemmiatore" mi dici tu ... io sinceramente il tono polemico e aggressivo l'ho notato nelle tue parole, non a prescindere e men che meno in "chi" sei. Figurati, quasi non ci conosciamo. Comunque non volevo accusarti di nulla, tant'è che a parte farti notare la cosa inizialmente, ti ho risposto senza alcun problema e continuerò a farlo.
A presto

[Il_Sassaroli]

A titolo personale considero la sanzione comminata a Stefano del tutto ingiusta in quanto arbitraria e sproporzionata.
Sempre a titolo personale evidenzio come si palesi che quella sanzione altro non sia che un regolamento di conti del tutto personale che prescinde da qualsiasi norma e da qualsiasi analisi oggettiva.
Sempre personalmente credo che l'atteggiamento del club meneghino sia stato condizionato anche dalla richiesta di estromettere l'attuale presidente.
Si fa un gran parlare, forse giustamente, degli errori commessi sulla sponda milanese, ma non posso non notare come il TG 4 a cui abbiamo assistito abbia omesso di biasimare una simile pratica.
Tra l'altro ben ricordo una risposta che mi fu data, anni or sono, circa l'impossibilità di qualsiasi ingerenza nelle faccende interne di un club.
Noto che le cose sono variate.
Ora, visto che una norma non c'è, è lecito affermare che ciascun caso venga trattato di volta in volta con completo arbitro.
Poiché è questo che si sta contestando: L'ARBITRIO ASSOLUTO.
Torno al silenzio, ma avevo piacere che di questo mio pensiero rimanesse traccia.

Sauro

[fortitudo]

che quella sanzione altro non sia che un regolamento di conti del tutto personale

Avendo preso parte alla decisione seppur rispettando il convincimento espresso è doveroso sottolineare come da parte mia (direi nostra ma mi pare una banalità) di conti da regolare non c'erano e l'iter decisionale non è stato certo privo di continuo, giornaliero, confronto fra tutti. Non condividere è senz'altro un diritto. La ricostruzione cronologica degli eventi penso sia stata ben esplicata anche ieri dopo che ne rimane comunque evidenza sul forum.