In fondo tutto proviene dal fatto che la volontà deve divorare se stessa, poiché nulla esiste fuori di lei, ed ella è una volontà affamata.
[Schopenhauer]
Il Gioco non era solo esercizio e svago, era la coscienza concentrata di una disciplina spirituale.
[Hesse]
Sicuramente non c'è niente di "impostato". Non è voluto che funzioni così. Comunque il caso del verde eliminato è uguale a quello del giallo o rosso (ne ho visti diversi, non li ho riportati tutti), la sdadata comincia sempre correttamente al blu. Il codice tiene quindi conto del fatto che è l'ultimo di mano a dover cominciare (e incrementare), ma non si comporta nel modo giusto quando questo viene eliminato perché non riassegna la condizione di "ultimo di mano" al giocatore precedente. E' un piccolo pasticcio con dei contatori. Per poter prevedere esattamente il comportamento del sistema la cosa migliore è vedere il codice.
In seconda istanza, metto qui un elenco di 1000 partite e qualcuno si spulcia i log. E' come colorare un disegno potendo fare solo un puntino alla volta, e pure piccolo. Una tortura.
Che il torneo challenge sia un postaccio è fuori da ogni dubbio.
E' un ricettacolo di psicocartinari, cronofrenici, geobulimici, aleopatici e nevrastitici
(D. Piergentili)
Tutti i programmi sono creati dall'uomo, quindi di conseguenza agisce a secondo l'impostazione che gli viene data. Erroneamente si pensa spesso che è il computer che "sfarfalla", mentre è l'uomo che ha sbagliato facendo un analisi non perfetta. In realtà alla fine è più semplice di quanto si possa credere comprendere l'errore pensando che sia fatto da un uomo.
Certo. Anche se "impostazioni" non è il termine che userei in questo caso. Quando si scrive un programma si può dire che si danno "istruzioni" a una macchina scrivendo codice in un certo linguaggio, non la si "imposta". Ma è solo una finezza linguistica, sul succo siamo d'accordo. I computer non fanno niente che non gli sia stato detto di fare. In realtà non è proprio vero, a volte alcuni comportamenti potrebbero dirsi casuali, o almeno imprevedibili anche ad una esatta lettura del codice. Accade quando ci sono sporcamenti di memoria, ma entriamo in un campo fin troppo tecnico e comunque non è sicuramente questo il caso.
sì, sì, concordo, certo - non m'interessa approfondire né provare a spiegare come da qualche tempo l'asserzione possa da un certo punto di vista aver perso la sua assolutezza in virtù della programmazione di codice da parte di intelligenze artificiali che hanno parti di codice costruite da altre intelligenze artificiali e così via all'infinito: è un argomento affascinante che viene trattato dai più acuti geopolitici in ordine ai sistemi di reazione automatica complessa a un evento bellico ostile (solitamente nel territorio dello stato interessato)
personalmente non ho conoscenze informatiche dunque mi astengo da qualunque valutazione tecnica
rileggo la discussione postata da Voyager, dove tra le altre cose Spartac dice esattamente quello che dici e che secondo me è un modo corretto d'impostare il problema per risolverlo
non ricordavo un Turetto così pimpante e sul pezzo (intelligentemente) nel 2012