Senza voler entrare ulteriormente nel merito della questione, mi sembra di vedere un flash di quando l'insegnante mette la nota al ragazzino indisciplinato e i genitori, invece di rincarare la dose a casa e metterlo in punizione, vanno ad intraprendere una class action contro la maestra.
La metodologia in questione del MINUTO DI INATTIVITÀ è stata utilizzata per almeno 3 eventi ufficiali prima di Modena.
Nessuno ha mai perso le staffe.
Nessuno ha mai sollevato polveroni.
Nessuno ha mai dato per scontato che gli organizzatori dovessero spostare il torneo nelle proprie abitazioni private, mettendo perché no un servizio catering a disposizione di giocatori e accompagnatori.
Su 12 persone impattate a Modena più non so quante decine coinvolte negli eventi precedenti, solo una persona che descrive l'evento come un qualcosa che "gli ha fatto cadere il mondo addosso" (che fa riflettere su quali siano le sue reali priorità nella vita
) ha sfrantumato i cabbasisi come se non ci fosse un domani.
E noi che facciamo?
Diamo addosso a chi si è smazzato l'organizzazione di un tale evento, magari con qualche difficoltà che non sto a risottolineare, lanciando subdole allusioni per dire anche che si è fatto sicuramente la cresta...
Io resto solo allibita e mi chiedo cosa mi spinge ad organizzare ancora per questa community.
Fortuna che Luca Medaglia è qui a insegnare a noi angeli a volare, fido scudiero del primo della RNL
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