Proposta modifica formula CNI

[fortitudo]

Premesso che il calcio suscita in me lo stesso interesse dei chewing-gum appiccicati sotto i banchi di scuola ritengo che dal momento che esiste una competizione eliminatoria sia giusto che i giocatori si battaglino nello stesso numero di turni.
La qualificazione diretta può rappresentare una botta di
Mentre giocarsi e vincere ogni turno potrebbe dare anche più lustro alla competizione

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Era ovviamente una battuta ma il senso resta. Anche nei Master si qualifica chi fa più punti. In ogni competizione con classifica chi fa più punti sta sopra. Non capisco dove sarebbe l'ingiustizia. Anche la singola vittoria può essere una botta di
Ti racconto il post partita della mia prima partita di quest'anno...dopo un numero vergognoso di sdadate in testa (tutto il giro a 4, tutto il giro a 5, tutto il giro a 6 e tutto il primo giro a 7) alla fine sono stato superato e ho perso. Chi mi aveva tolto punti senza possibilità di vittoria ma inevitabilmente facilitando il sorpasso del giocatore successivo si è voluto sincerare che non me la fossi presa per quei 10 pt tolti nel finale. Se vuole potrà confermare lui ma la mia risposta è stata che non ero assolutamente risentito, è nella logica del torneo fare punti, tanti. Ogni giocatore ha il sacrosanto diritto di perseguire il proprio massimo risultato, senza che nessuno si offenda. È nelle peculiarità del torneo e non mi pare sbagliato.
Conoscendo la struttura sono i giocatori a dover interpretare il torneo al meglio (come ho spiegato agli amici di Cesenatico prima dell'inizio del CNI). Pretendere un regolamento che si adatti di più al proprio stile di gioco non è una miglioria ma semplicemente un adattamento personalistico.
Per concludere, se nei Master 1 pt in più in partita ti regala un vantaggio incolmabile in classifica nel CNI serve qualcosa in più della semplice vittoria, tutti lo sanno, tutti hanno il regolamento a disposizione e dovrebbero adattare il gioco al torneo non pretendere il contrario.

[nutella]

Era ovviamente una battuta ma il senso resta. Anche nei Master si qualifica chi fa più punti. In ogni competizione con classifica chi fa più punti sta sopra. Non capisco dove sarebbe l'ingiustizia. Anche la singola vittoria può essere una botta di
Ti racconto il post partita della mia prima partita di quest'anno...dopo un numero vergognoso di sdadate in testa (tutto il giro a 4, tutto il giro a 5, tutto il giro a 6 e tutto il primo giro a 7) alla fine sono stato superato e ho perso. Chi mi aveva tolto punti senza possibilità di vittoria ma inevitabilmente facilitando il sorpasso del giocatore successivo si è voluto sincerare che non me la fossi presa per quei 10 pt tolti nel finale. Se vuole potrà confermare lui ma la mia risposta è stata che non ero assolutamente risentito, è nella logica del torneo fare punti, tanti. Ogni giocatore ha il sacrosanto diritto di perseguire il proprio massimo risultato, senza che nessuno si offenda. È nelle peculiarità del torneo e non mi pare sbagliato.
Conoscendo la struttura sono i giocatori a dover interpretare il torneo al meglio (come ho spiegato agli amici di Cesenatico prima dell'inizio del CNI). Pretendere un regolamento che si adatti di più al proprio stile di gioco non è una miglioria ma semplicemente un adattamento personalistico.
Per concludere, se nei Master 1 pt in più in partita ti regala un vantaggio incolmabile in classifica nel CNI serve qualcosa in più della semplice vittoria, tutti lo sanno, tutti hanno il regolamento a disposizione e dovrebbero adattare il gioco al torneo non pretendere il contrario.

Flavio sicuramente vince solo un* (da adesso in poi non si parlerà più solo al maschile ), ma ciò non toglie che trovo più equo che tutt* facciano lo stesso numero di turni.
Andare in finale diretta la trovo una corsia preferenziale

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[Voyager]

Io non ce lo vedo qualcuno fare il kingmaker e rischiare di poter restare fuori dalle semifinali...

Infatti si parlava del caso opposto...

[fortitudo]

Flavio sicuramente vince solo un* (da adesso in poi non si parlerà più solo al maschile ), ma ciò non toglie che trovo più equo che tutt* facciano lo stesso numero di turni.
Andare in finale diretta la trovo una corsia preferenziale

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Asterischi e lettere ? storte non mi hanno mai convinto nel loro utilizzo/scopo, non credo che l'equità sociale passi da lì...ma non lo dire alle mie amicizie, non ho voglia di litigare
Non capisco la corsia preferenziale, chi fa più punti su tre partite lo farà anche per propri meriti no? Non è che i punti gli cadono dal cielo o le trova nelle uova di pasqua.

Ti dico anche il post partita di gara 2 toh anche qui se l'interessato vuole confermare o smentire può farlo....a domanda sul perché non avesse rischiato di più nel suo gioco (domanda non fatta da me) ha risposto che avendo vinto la prima non voleva rischiare di perdere qualche punto inutilmente. Ecco, secondo me ha interpretato male il torneo. Per come la vedo io in plancia si deve perseguire il miglior risultato possibile e non ci si deve offendere se gli altri 3 fanno altrettanto. Approcciarsi con la paura di buscare è il primo passo per prenderle
Sai perché il gioco di Lecci lo ha portato in finale? Perché lui non è contaminato dalle logiche torneistiche di chi ne gioca tanti. Lui va dritto come un mulo e se il dado sorregge fa tanti punti, anche su rd. Può essere considerato un demerito? Per me no. Semmai i suoi 9 avversari nei turni preliminari avrebbero dovuto/potuto fare di più probabilmente ma i meriti di Donato restano.

[fortitudo]

Asterischi e lettere ? storte non mi hanno mai convinto nel loro utilizzo/scopo, non credo che l'equità sociale passi da lì...ma non lo dire alle mie amicizie, non ho voglia di litigare
Non capisco la corsia preferenziale, chi fa più punti su tre partite lo farà anche per propri meriti no? Non è che i punti gli cadono dal cielo o le trova nelle uova di pasqua.

Ti dico anche il post partita di gara 2 toh anche qui se l'interessato vuole confermare o smentire può farlo....a domanda sul perché non avesse rischiato di più nel suo gioco (domanda non fatta da me) ha risposto che avendo vinto la prima non voleva rischiare di perdere qualche punto inutilmente. Ecco, secondo me ha interpretato male il torneo. Per come la vedo io in plancia si deve perseguire il miglior risultato possibile e non ci si deve offendere se gli altri 3 fanno altrettanto. Approcciarsi con la paura di buscare è il primo passo per prenderle
Sai perché il gioco di Lecci lo ha portato in finale? Perché lui non è contaminato dalle logiche torneistiche di chi ne gioca tanti. Lui va dritto come un mulo e se il dado sorregge fa tanti punti, anche su rd. Può essere considerato un demerito? Per me no. Semmai i suoi 9 avversari nei turni preliminari avrebbero dovuto/potuto fare di più probabilmente ma i meriti di Donato restano.

Aggiungo un pensiero (ci ripenso come i becchi, dicono dalle mie parti )
Al CNI è possibile qualificarsi attraverso :
- premium ranking (2 modalità di gioco non necessariamente da sommare tra loro)
- Master
- Raduni
-wild card CNS
- RNL (che somma tipologie diverse, open compresi)
- campione uscente CNI
-Master on line
-Campionato on line
Sono almeno 9 tipologie di gioco/classifica differenti. Uniformare il CNI a qualcuna delle tipologie elencate in nome di una uniformità che non c'è dall'origine non mi pare molto sensato.
Su rd a parità vince il più lontano di mano? Bene, sfruttate la peculiarità quando possibile.
In altri tornei si guardano i fuori obbiettivo? Benissimo, sfruttate la possibilità se serve.
Al CNI si deve fare 1 pt in più per vincere, sennò non hai vinto. Perché dovrebbe essere uno scandalo?