Re: Come vi ponete riguardo al "gioco della carta" ("cartina")?
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lucius ha scritto:
molte volte , come scritto nel tuo manuale non è nemmeno conveniente dal punto di vista aritmetico dal momento che per ottenere un tris devi impiegare dai 3 ai 5 turni quindi spendere dalle 6 alle 15 armate circa per ottenerne dalle 8 alle 14 armate..
No. Non l'ho mai scritto. A livello aritmetico la cartina e' sempre la tattica piu' conveniente per ottenere armate. Salvo che vi siano territori sguarniti con una o 2 armate soltanto a presidio. Ma a livello di bilancio armate perdute e armate ottenute, quei casi sono analoghi a fare cartina.
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altre volte se si fa carta in due o in tre ..uno solo se ne avvantaggia diventando quindi un arma a dopio taglio.
Utilizzando altre tattiche il pericolo che i benefici non si distribuiscano equamente e' superiore. Meglio la cartina anche da questo punto di vista.
E' vero che se la cartina la fanno tutti il vantaggio aritmetico si azzera, ed e' questo il motivo per cui a cartina bisogna rispondere con cartina.
Ma il gioco che si produce se tutti fanno cartina da' molte piu' possibilita' del gioco (si potrebbe anche dire del non gioco) che si produce se nessuno la fa.
Il vantaggio va acquisito in questa parte di gioco strategico, ed anche nel scegliere quando cambiare compagno di cartina e scegliendo oculatamente, turno per turno, il compagno di cartina.
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in poche parole se conviene a me la faccio ..altrimenti no....tendenzialmente no
Questo sempre, per qualunque tattica. Ma quella della cartina e' una tattica talmente basilare che conviene quasi sempre a tutti farla.
Re: Come vi ponete riguardo al "gioco della carta" ("cartina")?
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bento81 ha scritto:
..ancora pochi giorni e assisterete al mio grande ritorno ;-) :xbye:
Ma vieniiii!!!GRANDE RITORNOO!!!:lode:
..Sara' una chall da leccarsi :bava: i baffi!!! :clap:
Re: Come vi ponete riguardo al "gioco della carta" ("cartina")?
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superlukeprof ha scritto:
Per come la vedo "la fine che fa Heinz in ogni chall" e' quella di dimostrare sempre di essere un campione...riuscendo ad arrivare sempre tra i primissimi e dimostrando in tal modo una costanza di risultati da applausi :okay ...la vittoria in chall sarebbe solo la ciliegina sulla torta...ma anche senza per me rimane un giocatore coi fiocchi...Ciao
Concordo :wlore:
Re: Come vi ponete riguardo al "gioco della carta" ("cartina")?
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paperinikredstar ha scritto:
No. Non l'ho mai scritto. A livello aritmetico la cartina e' sempre la tattica piu' conveniente per ottenere armate. Salvo che vi siano territori sguarniti con una o 2 armate soltanto a presidio. Ma a livello di bilancio armate perdute e armate ottenute, quei casi sono analoghi a fare cartina.
Utilizzando altre tattiche il pericolo che i benefici non si distribuiscano equamente e' superiore. Meglio la cartina anche da questo punto di vista.
E' vero che se la cartina la fanno tutti il vantaggio aritmetico si azzera, ed e' questo il motivo per cui a cartina bisogna rispondere con cartina.
Ma il gioco che si produce se tutti fanno cartina da' molte piu' possibilita' del gioco (si potrebbe anche dire del non gioco) che si produce se nessuno la fa.
Il vantaggio va acquisito in questa parte di gioco strategico, ed anche nel scegliere quando cambiare compagno di cartina e scegliendo oculatamente, turno per turno, il compagno di cartina.
Questo sempre, per qualunque tattica. Ma quella della cartina e' una tattica talmente basilare che conviene quasi sempre a tutti farla.
non ne convengo....spesso vinco senza cartina mentre gli altri si sbudellano per farla..
spesso non sempre.ovvio
Re: Come vi ponete riguardo al "gioco della carta" ("cartina")?
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lucius ha scritto:
non ne convengo....spesso vinco senza cartina mentre gli altri si sbudellano per farla..
spesso non sempre.ovvio
Ti credo. Ma non credo proprio dipenda dal non fare cartina, bensi' dai tuoi avversari che la fanno in malo modo e/o utilizzando in malo modo le armate ottenute.
Di base le armate ottenute facendo cartina si utilizzano inannzitutto per attaccare chi non fa cartina. Se invece attacchi i tuoi compagni di carta e' ovvio che dai vantaggio a chi carta non la fa.
I compagni di carta si attaccano in genere per ultimi.
Il concetto generale e' attaccare chi e' in vantaggio, e bastano pochi attacchi tra i compagni di carta perche' ad andare in vantaggio sia quello che non la fa. Questo e' anche da prevedere ed evitare da parte di chi fa carta.
Finche' non hai il tris la cartina e' svantaggiosa, perche' comunque e' un combattimento che ti causa delle perdite (seppure scarse).
Re: Come vi ponete riguardo al "gioco della carta" ("cartina")?
Un conto è usare la cartina per recuperare uno svantaggio, ma utilizzarla, come vedo sempre più spesso, da due giocatori
inizialmente, per prendere un vantaggio enorme (considerando anche il risparmio del tempo) su gli altri due, la reputo una tattica antisportiva.
Specialmente se la tattica non si ferma con i non cartinari a 7/8 territori.
Re: Come vi ponete riguardo al "gioco della carta" ("cartina")?
un mio modesto parere e di aprirla sempre ,ma propio sempre :D il difficile semmai e saperla aprire al giocatore giusto individuando gli obbiettivi altrui ;-) e altrettanto difficile saperla chiudere al momento giusto ,ma senza cartina non ci sarebvero cosi tANTE varianti in una partita di risiko e ci sarebhero meno partite avvincenti e decise magari all ultimo turno ,una mia osservazione la vorrei fare: mi capita di vedere cartine fatte fino a lasciare sguarnito completamente un continente ,senza che nessun giocatore sia cosi largamente in vantagio ,e poi stupirsi del fatto che chi lascia sguarnito continente si ritrova asfaltato dal suo socio momentanio (secondo il mio parere la colpa e di chi lascia sguarnito troppo fidandosi cecamente, e poi magari il giocatore asfaltato parte con vendette che durano anche 20 turni :D prendetevi le vostre responsabilita hahahah fare cartina non vuol dire che siamo diventati soci per tutta la partita ma e soltanto un modo per cercare equilibrio ) situazione completamente diversa se ce in quel momento chi ha un vantaggio enorme allora lasciare sguarnito all osso per andare a difendere i confini del piu forte puo anche andare bene ciao a tutti fabio :bye:
Re: Come vi ponete riguardo al "gioco della carta" ("cartina")?
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fabiocrea ha scritto:
un mio modesto parere e di aprirla sempre ,ma propio sempre :D il difficile semmai e saperla aprire al giocatore giusto individuando gli obbiettivi altrui ;-) e altrettanto difficile saperla chiudere al momento giusto ,ma senza cartina non ci sarebvero cosi tANTE varianti in una partita di risiko e ci sarebhero meno partite avvincenti e decise magari all ultimo turno ,una mia osservazione la vorrei fare: mi capita di vedere cartine fatte fino a lasciare sguarnito completamente un continente ,senza che nessun giocatore sia cosi largamente in vantagio ,e poi stupirsi del fatto che chi lascia sguarnito continente si ritrova asfaltato dal suo socio momentanio (secondo il mio parere la colpa e di chi lascia sguarnito troppo fidandosi cecamente, e poi magari il giocatore asfaltato parte con vendette che durano anche 20 turni :D prendetevi le vostre responsabilita hahahah fare cartina non vuol dire che siamo diventati soci per tutta la partita ma e soltanto un modo per cercare equilibrio ) situazione completamente diversa se ce in quel momento chi ha un vantaggio enorme allora lasciare sguarnito all osso per andare a difendere i confini del piu forte puo anche andare bene ciao a tutti fabio :bye:
hehe..fa parte del risiko anche e soprattutto la "vendetta"...tu mi asfalti...sai cosa ti aspetta! :flames:
Non è una questione di rancore...:mad:(nooooooo)ma di prendersi le giuste responsabilità come tu dici.Posso asfaltare il mio "compagno" di cartina....mi conviene?...potrò resistere 15 turni ancora?...Quello che guadagno in armate dal continente sostituisce quello che perdo in cartina?...Sono propio queste varianti e decisioni(sempre sbagliate le mie:bua: ) che rendono appasionante questo gioco.
Re: Come vi ponete riguardo al "gioco della carta" ("cartina")?
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warhammer ha scritto:
Un conto è usare la cartina per recuperare uno svantaggio, ma utilizzarla, come vedo sempre più spesso, da due giocatori
inizialmente, per prendere un vantaggio enorme (considerando anche il risparmio del tempo) su gli altri due, la reputo una tattica antisportiva.
Specialmente se la tattica non si ferma con i non cartinari a 7/8 territori.
come si fa a parlare di sportività in un gioco dove
il piazzamento delle armate rispetto agli obiettivi,gli stessi oniettivi e il tiro dei dadi è gestito dalla sorte? leggasi :basel:
Una volta eliminata la combine....tutto il resto è gioco :xbye:
Re: Come vi ponete riguardo al "gioco della carta" ("cartina")?
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berserkr ha scritto:
hehe..fa parte del risiko anche e soprattutto la "vendetta"...tu mi asfalti...sai cosa ti aspetta! :flames:
Non è una questione di rancore...:mad:(nooooooo)ma di prendersi le giuste responsabilità come tu dici.Posso asfaltare il mio "compagno" di cartina....mi conviene?...potrò resistere 15 turni ancora?...Quello che guadagno in armate dal continente sostituisce quello che perdo in cartina?...Sono propio queste varianti e decisioni(sempre sbagliate le mie:bua: ) che rendono appasionante questo gioco.
verissimo ,condivido in pieno ;-) ,a me e capitato di essere asfaltato mandato a 8,e poi di riaprire a chi mi aveva asfaltato ,per andare a vincere sul finale :D ,il risiko e bello anche per queste svariate varianti ,ma la vendetta in genere ti porta al massimo ad arrivare secondo se ti dice bene ,e a me non mi piace molto :cool: ,quindi propendo sempre per prendermi le mie colpe e ricominciare senza rancori che ti portano soltanto a fare caxxate,magari facendo cosi su 10 partite andate a caxxo ne porti a casa 1 ahahahah al contrario scegliendo la via della vendetta difficilmente vinci, diciamo 1 su 50 ,(una cosa che ancora non riesco ancora a fare ,ma ce la faro ;-) quando incontro chi mi da l impresione di provare piacere a farti incaxxare e allora mi lascio andare al sottile piacere della vendetta gia sapendo che il primo metterci sono io) ciao fabio :bye:
